LIVORNO – Immenso risultato degli atleti amaranto della Libertas Unicusano nella finale scudetto under 23 svoltosi a Rieti nello scorso week end che sono riusciti a conquistare unL, un traguardo veramente importante per lo sport livornese con ben 10 vittorie.
La prima giornata non è iniziata nel migliore dei modi in quanto nella prima gara i 110 ostacoli il “prestito” Kayn Duffy Escalona, primatista italiano allievi e campione europeo under 18, incappava in una falsa partenza, nella gara successiva dei 100 Romeo Monaci, fresco di un 10”43 e quindi anch’esso candidato alla vittoria, incappava anch’esso in una falsa partenza. Ma lo spirito di squadra non ha arreso i giovani atleti che gara dopo gara, con alcuni cambi sulle restanti gare sono riusciti a conquistare il prestigioso risultato. Stefano Marmonti vinceva il disco con 50,70, stesso piazzamento da parte di Samuele Zanti che sui 3000 siepi otteneva 9’33”01 per poi andare a conquistare un secondo posto nei 5000 con 15’17”20, la terza vittoria è arrivata da giovane Tommaso Russo che si è ampiamente superato andando a vincere la gara del peso con 16,15, risultato veramente eccellente, come eccelente è stato il risultato della 4 x 400 con Andrea Vanchetti, Riccardo De Cesare, Cosimo Paggini e Mirco Fragola che hanno chiuso con la miglior prestazione italiana stagionale e primato toscano under 23, un risultato veramente eccellente. In campo femminile le vittorie arrivavano da Elisa Fossatelli nei 100 ostacoli con 13”69, primato personale, con la doppietta di Margherita Voliani nei 1500 e 5000 rispettivamente con 4’31”78 e 16’48”71, dal “prestito” Sofia Cerchiaro nei 3000 siepi con 11’02”11, primato personale, da Sofia Fiorini nella marcia con 23’05”23 e da Matilde Guarino nel salto in lungo con un ultimo salto a 5,83.
Secondi posti per Mirco Fragola nei 400 con 48”07, Giancarlo Perrella nel giavellotto con 62,66 e Samuele Baldi nel lungo con 7,16; quarto posto per Claudio De Santis nella marcia con 23’40”29; sesti posti per Fabio Ciabatti nell’ alto con 1,88 e record personale. Nelle altre gare conquistano la finale Lorenzo Ceccanti nel lancio del martello con 48,01, Elia Francesco Luzzi che conquista il primato personale negli 800 con 1’57”67 e 4’10”84, Federico Martelli con 4 metri nell’asta e la 4 x 100 con Noya Michael, Davide Felicetti, Giacomo Giovinazzo e Mirco Fragola con 42”67, Noya Michael a 12,35 nel triplo Davide Felicetti con 59”66 sui 400 ostacoli e Giacomo Giovinazzo nei 200con 22”45.
In campo femminile quinti posti per la staffetta 4 x100 con Matilde Guarino, Greta Giusti, Gaia Batti e Elisa Fossatelli con 48”85, Greta Giusti al personale sugli 800 con 2’11”12 e Mirian Nanuti nell’alto con 1,64 e 9,66 nel triplo; settimi posti per Gaia Batti nei 100 con 12”39, personale, Georgette Armocida nei 400 con il personale portato a 59”00 e 26”75 sui 200, quindi Arianna Oldani con 66”44, Chiara Saccomanno con 33”79 nel giavellotto e 23,23 nel martello, Penelope Rogai con 2,50 nell’asta, Elena Giovannini 8,25 nel peso, la staffetta 4 x 400 con Oldani, Cerchiaro, Saccomanno e Armocida con 4’14”74.
Quindi un bel week end per i colori amaranto che oltre a conquistare brillanti posizioni nelle classifiche si conferma nella finale scudetto anche per l’anno 2026, un risultato di notevole valore.